DIBATTITO SULLA RICERCA SCIENTIFICA IN ITALIA

Dibattito sulla ricerca scientifica in Italia, da chi studia realmente le staminali a chi “spaccia” trattamenti che nemmeno gli sciamani africani proporrebbero, da questioni quali l’aborto e la riproduzione assistita alle scelte di fine vita. Organizzato dall’Associazione Luca Coscioni che vede l’avvocato Filomena Gallo in prima linea su alcuni di questi temi anche a livello di Corte europea, un rapporto della statunitense Bryant University (sede a Smithfield, in New England) colloca l’Italia appena al 35° posto su 42 Paesi vagliati. Rapporto frutto di una ricerca coordinata da Andrea Boggio, giurista e scienziato sociale, docente di diritto presso la Bryant University, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Coscioni. Quattro i campi esaminati:  aborto, riproduzione assistita, staminali embrionali e scelte di fine vita. E Boggio, nell’evento romano, ha esordito con queste parole: “Oggi sono qui per presentarvi una iniziativa di cui sono parte fin dal 2008 e che oggi finalmente è giunta al suo lancio. Si tratta del lancio dell’Indice di libertà e autodeterminazione. È uno strumento per misurare, a livello globale e comparato, il grado di libertà di ricercatori e pazienti”.
Titolo del rapporto Boggio: “Colmare il divario tra scienza e politica”. Sintesi, dati alla mano: in Italia il clima è antiscientifico. E questo in un momento in cui invece il resto d'Europa, per non parlare di molti Paesi emergenti, garantisce molte più libertà ai ricercatori e agli stessi pazienti. Per ogni area valutata è stato definito un punteggio in base alla legislazione e al grado di libertà. Il risultato è stato visualizzato in mappe con colori diversi. Al primo posto si colloca il Belgio, con 163 punti, seguito da Olanda e Stati Uniti. L’Italia ha sommato 83 punti totali, meno di Messico e Vietnam, mentre all’ultimo posto ci sono le Filippine, le più illiberali, con 38. «L’Italia ha una legislazione avanzata solo sull’aborto - spiega Boggio -, mentre ci sono Paesi meno sviluppati economicamente che hanno già affrontato certi dibattiti in modo più costruttivo. Scopo del rapporto era anche il confronto con i Paesi vicini, in cui si vede che certe proibizioni di casa nostra promuovono soltanto viaggi della speranza dei pazienti all’estero, come accade per il suicidio assistito in Svizzera».
E qui occorre sottolineare un aspetto della società odierna, globale: i divieti valgono solo per chi non ha i soldi, chi si può permettere i viaggi della speranza li fa alla faccia delle leggi italiane. Risultato: il principio costituzionale di una sanità che garantisca a tutti il meglio, senza favoritismi e a carico dello Stato, viene meno.
L’ex ministro degli Esteri Emma Bonino ha commentato lo studio presentato da Boggio: «In Italia qualunque risultato della scienza è visto con sospetto, e anche la raffigurazione stessa dei ricercatori è negativa nella percezione comune. L’interazione fra mondo della ricerca e politica dovrebbe essere migliorata, perché il metodo scientifico è l’unico argine agli ideologismi e alle illusioni come quelle che abbiamo visto nel caso Stamina».
Una proposta per migliorare il rapporto tra scienza e politica arriva da Roberto Bertollini, direttore dell’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms): la nomina di un Science advisor per il presidente del Consiglio italiano. «In molti altri Paesi esiste questa figura. Gran parte delle conquiste scientifiche al momento sono ignorate, si pensi per esempio a tutto ciò che si sa sulla prevenzione».

Un passaggio di Boggio va sottolineato. Orgoglioso della cornice istituzionale (Parlamento) in cui ha presentato lo studio, lo scienziato sociale avverte: “La legge, nel senso di ordinamento giuridico positivo, è strumento centrale nello studio della libertà e del potere di autodeterminazione in quanto, attraverso lo strumento dei diritti, offre ai cittadini spazi ed opportunità di agire liberamente ma anche in quanto, attraverso proibizioni e restrizioni, può precludere e limitare proprio gli stessi spazi di libertà”.

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